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Quando e come utilizzare il prodotto:
Dosaggio
Assumere fino a 3 compresse al giorno di COMPRESSA BUTIRRATO e fino a 3 compresse al giorno di COMPRESSA PEA da deglutire con un po’ d’acqua preferibilmente ai pasti.
Il nostro consiglio
Assumere il prodotto per 7 giorni. Per proseguire l’assunzione di butirrato di sodio, utilizzare BUTIRBIOMA. Per proseguire l’assunzione di palmitoiletanolamide, utilizzare PEABIOMA.
Momento suggerito per l’assunzione
Ai pasti. È possibile assumere l’intera quantità giornaliera dopo un solo pasto, oppure suddividerla in più pasti.
SICUREZZA
Avvertenze: non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi quali sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di un sano stile di vita.
Modalità di conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce, dall’umidità e da fonti dirette di calore. L’odore caratteristico non è indice di alterazione del prodotto ma è dovuto alla presenza di Sodio Butirrato. Il termine minimo di conservazione si riferisce al prodotto in confezione integra, correttamente conservato.
Senza glutine
Naturalmente privo di lattosio
Senza edulcoranti
Senza zuccheri aggiunti
Senza conservanti
BUTIRRATO DI SODIO
Il butirrato di sodio è il sale sodico dell'acido butirrico, un acido grasso a corta catena ottenuto dalla fermentazione microbica intestinale della fibra alimentare. Il butirrato è la fonte di nutrimento ed energia preferita dalle cellule che costituiscono la barriera intestinale ed esercita un'azione fisiologica sulla stessa, in particolare:
• interviene nel mantenimento dell'integrità attraverso un'azione sulle giunzioni strette (tight junctions) che garantiscono l'adesione tra le cellule intestinali;
• stimola la produzione di muco, che ricopre e protegge le cellule intestinali.
Una barriera intestinale integra è in grado di ostacolare l'ingresso dei microrganismi potenzialmente dannosi, intervenendo positivamente e limitando eventuali effetti negativi che possono presentarsi a cascata.
PALMITOILETANOLAMIDE
La palmitoiletanolamide (PEA) è un analogo degli endocannabinoidi naturalmente prodotti dall'organismo, sostanze dotate di proprietà antiinfiammatorie e antidolorifiche.
La PEA agisce come modulatore biologico nel controllo dell'iperreattività dei tessuti, infatti è in grado di inibire il rilascio di mediatori chimici da parte dei mastociti.
I livelli endogeni di PEA risultano ridotti nei casi di infiammazione cronica intestinale, poiché l'organismo non è più in grado di soddisfare il proprio fabbisogno.
Il riequilibrio dei livelli di endocannabinoidi sembra migliorare le caratteristiche del colon infiammato: edema ed erosione della mucosa, infiltrazione dei neutrofili, rilascio dei mediatori dell'infiammazione e permeabilità intestinale.
Evidenze recenti sostengono anche che la PEA attivi in modo indiretto il recettore per gli endocannabinoidi, con effetti positivi per l'organismo.
LA BARRIERA INTESTINALE
La barriera intestinale è la più grande superficie di scambio e interazione tra il nostro organismo e l'ambiente esterno. Svolge una funzione fondamentale di difesa e filtro attivo molto preciso, capace di distinguere i nutrienti e le sostanze benefiche dagli antigeni potenzialmente dannosi e dai microrganismi.
Il "cuore" della barriera intestinale è rappresentato dall'epitelio, costituito dalle cellule intestinali strettamente adese le une alle altre attraverso le tight junctions (giunzioni strette) e dallo strato di muco protettivo che ricopre e protegge queste cellule.
In una serie di condizioni, la barriera intestinale può risultare danneggiata: lo strato di muco protettivo si assottiglia e a tratti risulta mancante e discontinuo, le tight junctions si aprono, creando degli spazi tra cellula e cellula (leaky gut syndrome).
Tali spazi possono funzionare come vie di accesso per antigeni, tossine e batteri, che oltrepassano la barriera intestinale e raggiungono il sistema immunitario (GALT).
Il GALT reagisce a queste presenze estranee attraverso l'attivazione delle cellule immunitarie, le quali secernono sostanze proinfiammatorie come meccanismo di difesa.
L'infiammazione intestinale amplifica il danno di barriera già presente, come in un circolo vizioso.
Brand | Unifarco |
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