Micosi cutanee causate da dermatofiti, lieviti, muffe. Infezioni cutanee sostenute da batteri Gram–positivi. Onicomicosi. Micosi vulvovaginali (pure o miste). Balanite micotica.
Controindicazioni
Ipersensibilità verso uno o più componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Posologia
Infezioni cutanee: Applicare la crema 1–2 volte al giorno (mattina e/o sera) per almeno 10 giorni. Detergere le zone infette allo stadio umido prima di applicare la crema. Onicomicosi: Applicare la crema 1–2 volte al giorno (mattina e/o sera) e ricoprire con medicazione occlusiva Infezioni vulvo–vaginali: Ovuli da 50 mg: 1 ovulo, ogni sera prima di coricarsi, per non meno di 15 giorni. Ovuli da 150 mg: 1 ovulo, ogni sera prima di coricarsi, per 3 sere consecutive. Assicurarsi di introdurre l’ovulo in profondità nella vagina. Il trattamento deve essere protratto anche dopo la scomparsa dei disturbi soggettivi (prurito, leucorrea). Balanite micotica: nel trattamento del partner (balanite micotica), lavare con cura glande e prepuzio, prima di applicare la crema, ogni sera, per un periodo non inferiore ai 15 giorni.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30° C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Avvertenze e precauzioni
Usare con cautela nelle zone cutanee con caratteristiche eczematose. L’uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò accada, interrompere il trattamento e istituire una terapia adeguata.
Interazioni
Evitare l’uso contemporaneo con miconazolo.
Effetti indesiderati
L’econazolo è generalmente ben tollerato anche dalle pelli sensibili. In rarissimi casi sono possibili irritazioni locali in zone eczematose: in tali situazioni far precedere la terapia da un trattamento antieczematoso. Dopo uso ginecologico, in soggetti ipersensibili possono comparire bruciore, prurito, crampi pelvici, che però richiedono sospensione del trattamento solo nello 0.4% dei casi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni–reazioni–avverse
Sovradosaggio
Non sono noti sintomi da riferirsi a iperdosaggio del farmaco.
Gravidanza e allattamento
Sinora non si è evidenziato alcun effetto embriotossico e teratogeno; somministrare comunque il farmaco solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.