Integratori di Ferro

Integratori di Ferro
Naviga per
Filtri
Imposta la direzione decrescente

2 elementi

per pagina
  1. -26%

    Aquaviva ferrobis 30 capsule

    Aquaviva Ferro bis è un integratore alimentare a base di:

    • Ferro
    • Vitamina B12
    • NAC
    • Betacarotene
    • Acido Folico

    Concorre alla corretta formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, al regolare trasporto di ossigeno nell’organismo, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Indicato in caso di carenza di ferro, anemia, mestruazioni abbondanti, gravidanza, post menopausa, malattie intestinali croniche, vegetariani, stati infiammatori, sport di endurance. 

    Questo integratore è:

    • Senza glutine
    • Senza lattosio

    Formato: 30 capsule

    Prezzo di listino 16,80 € Prezzo Vivafarmacia 10,08 €
    Prodotto disponibile
  2. -26%

    Aquaviva ferro flaconcini 10 flaconi

    Descrizione Integratore alimentare a base di ferro pidolato, una forma organica del ferro altamente biodisponibile. Indicato in caso di carenza di ferro, anemia, mestruazioni abbondanti, gravidanza, post menopausa, malattie intestinali croniche, vegetariani, stati infiammatori, sport di endurance.
    Prezzo di listino 18,50 € Prezzo Vivafarmacia 11,10 €
    Prodotto non disponibile
Filtri
Imposta la direzione decrescente

2 elementi

per pagina

Il Ferro è un minerale essenziale per l’uomo il cui scopo principale è il trasporto dell’ossigeno. La carenza di Ferro può causare differenti tipi di anemie che sono il deficit nutrizionale più diffuso al mondo. Il ferro può essere integrato a partire dagli alimenti che lo contengono come fegato, carne, pesci e legumi secchi. In particolari situazioni può essere utile o necessario assumere integratori a base di Ferro soprattutto quando si hanno situazioni di carenza del minerale ed anche per evitare che peggiori in anemia sideropenia. Queste situazioni sono tanto più probabili quanti più sono i fattori a rischio, ad esempio; sesso femminie, abbondanza di mestruazioni, un assorbimento intestinale di ferro ridotto ( steatorrea intestinale, diarrea, farmaci antiacidi), celiachia, dieta vegetariana, intensa attività sportiva, emorragie varie (naso, ulcere, emorroidi, abuso antinfiammatori, ernia iatale), vari tipi di tumori, gravidanza, allattamento e altre. Quindi quando diminuiscono le capacità dell’organismo di assorbire ferro o quando aumentano le perdite è necessario assumere integratori. Gli integratori più diffusi contengono sali organici ferrosi (Solfato, Fumarato, Succinato, Gluconato o Lattato), meglio assumerli a stomaco vuoto per facilitare l’assorbimento. È da ricordare che farmaci come tetracicline, Chinolonici ( famiglie di antibiotici) ed antiacidi ne limitano l’assorbimento, quindi è bene assumerli ad una distanza di almeno due ore. Per ottenere il massimo assorbimento dall’integrazione di Ferro è sempre bene associarne l’assunzione ad una buona dose ( anche 1g al giorno) di Vitamina C. Inoltre è utile associare Vitamina B6 e B12 ed Acido Folico per favorire così la sintesi e la moltiplicazione dei globuli rossi. La terapia di integrazione con ferro può avere durate anche molto lunghe, in quanto è necessario prolungarla per tre/quattro mesi dopo il raggiungimento dei livelli normali di emoglobina, così da riuscire a saturare le scorte dell’organismo e prevenire delle spiacevoli ricadute.

 

Come per gli altri minerali, per un ottimale assorbimento di ferro sono da preferire le forme organiche o liposomiali (involucro di lipidi) che vantano percentuali di assorbimento elevate. 
Le forme di ferro inorganiche (Ferro solfato) molto utilizzate in passato sono sconsigliabili per i loro effetti collaterali a carico del sistema gastrointestinale.

Chatta su Whatsapp